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Descrizione

La versione ampliata del secondo itinerario, con cui condivide l’andata sulla sponda destra del Gesso. Il ritorno avviene invece superando la Bovesana attraverso un sottopasso in mattoni risalente all’antica linea ferroviaria e poi sulla strada asfaltata che riconduce a Mellana con ottimi panorami sulle Alpi Liguri.

Dati tecnici

• Lunghezza totale: 6,5 km circa
• Difficoltà a piedi: T (Turistico)
• Difficoltà in bici: MC (medie capacità tecniche)
• Durata: 1h 30 a piedi

Descrizione del percorso

Procedere sulla strada asfaltata in direzione nord passando davanti al santuario della Madonna della Medaglia Miracolosa. Poche decine di metri dopo svoltare a sinistra sulla stradina che scende verso il golf e che diventa una comoda strada bianca. Dopo quattrocento metri, in prossimità della croce posta a ricordo delle missioni della parrocchia di Mellana, ignorare una stradina che si stacca a destra.
Scendere verso il torrente Gesso su un tratto molto distensivo dal quale si aprono bei panorami verso l’arcata di montagne che circonda la città di Cuneo.Appena prima della pedancola svoltare a destra sulla strada inerbita che costeggia la sponda destra del torrente.
Alla prima biforcazione abbandonarla per seguire a sinistra una traccia che serpeggia nella fascia protetta della riserva naturale di Tetto Bruciato, parte del parco fluviale Gesso e Stura. Il sentiero, lungo poco più di un chilometro, alterna tratti dal buon fondo ad altri con ciottoli resi levigati dall’azione dell’acqua. Con un po’ di fortuna si possono osservare molteplici specie di uccelli sulle rive, nei boschetti e nelle zone umide.Giunti ai piedi del viadotto della Pace, punto più basso dell’itinerario, risalire sulla sterrata verso destra e poi svoltare a sinistra su quella che passa sotto al viadotto.
Costeggiare per alcune centinaia di metri lo svincolo della Bovesana, poi infilarsi a destra in un sottopasso in mattoni risalente all’antica linea ferroviaria Cuneo-Boves-Borgo San Dalmazzo, soppressa a inizio anni sessanta.Proseguire per un breve tratto di sterrata inerbita tra i campi. Confluiti sull’asfaltata via Tetto Cordero seguirla verso destra. Arrivati alle case della borgata proseguire dritto sulla strada che presto diventa sterrata e confluisce su via di Tetto Giampol.Svoltare a sinistra sulla strada ancora sterrata che passa tra i campi, con belle viste all’indietro sul Monviso, e con una rampa asfaltata in salita confluisce su via Vecchia di Cuneo.Svoltare a destra e dopo poche decine di metri ancora a destra. Percorrere la lunga strada asfaltata che riconduce a Mellana accompagnati da viste stupende verso la Bisalta.
Superare tetto Quaranta, con l’omonimo pilone, dopo il quale si rientra nel comune di Boves, poi tetto Pastore, con un edicola votiva, e infine il cavalcavia sulla Bovesana nei pressi del pilone dedicato a san Francesco.
Non restano che poche centinaia di metri per tornare al santuario di Mellana e all’auto chiudendo così l’anello.

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